FAQ

Io penso che il giorno del Matrimonio sia uno dei più importanti nella nostra vita. Per questa ragione faccio in modo che nessun attimo di questa giornata così speciale vada perso e faccio di tutto affinchè rimanga inalterato nel tempo dando agli sposi tutta l’importanza che meritano. Spero con queste FAQ di chiarire qualche piccolo dubbio sul mio modo di lavorare.

Con quanto anticipo mi devo mettere in contatto con te?
Di solito ricevo prenotazioni da sei a dodici mesi prima della data del matrimonio. In alcuni casi abbiamo date riservate da oltre un anno, quindi non esitate a contattarmi anche se la data delle vostre nozze è vicina. Potete contattarmi via mail, telefono, skype ecc.. (info che troverete nella categoria “Contacts” sul mio sito). Descrivetemi le vostre richieste in modo da poter fornirvi una risposta dettagliata adatta alle vostre esigenze.

Come faccio a prenotare per il mio matrimonio?
Potete contattarmi tranquillamente e poi fissare un appuntamento per poter valutare tutte le opzioni che posso offrirvi. Se decidete che debba essere io il fotografo del vostro matrimonio, vi farò firmare un contratto che certifica e garantisca le Vostre scelte. Pagherete un anticipo (pari circa al 20% della somma totale) come caparra confirmatoria.

Verrai tu al mio matrimonio?
Sicuramente verrò io al vostro matrimonio, come sicuramente avrò bisogno di uno stretto collaboratore che mi darà una mano nel mio lavoro.

Come lavori?
Un servizio standard comprende il “fotoracconto” durante l’intera giornata. La giornata di lavoro comprende le riprese durante la preparazione della sposa (ed eventualmente dello sposo) la cerimonia, il ricevimento, il primo ballo, il taglio della torta, ecc…
Normalmente siamo in due a vostra disposizione dai preparativi fino al taglio della torta (o fino ad eventuali balli); lavoriamo a luce ambiente, perciò non montiamo fastidiosissimi fari o flash, tutto nel rispetto del vostro matrimonio e per non disturbare un momento così importante. Per eventuali scatti in esterni, mi piace realizzare fotografie che rispecchino la vostra personalità, perciò di solito non faccio pose statiche o innaturali, sarà come una bella passeggiata tra amici.

Hai delle garanzie per gli sposi?
Sono socio di molte associazioni di categoria nazionali ed internazionale tra cui l’ ANFM (Associazione Nazionale Fotografi di Matrimonio), rilasciando perciò tutte le garanzie riportate sul sito dell’ associazione ( http://www.anfm.it/fotografo.asp?id=1522 ).

Hai delle esigenze particolari per il giorno del matrimonio?
Non molte, però se avete delle richieste particolari non esitate a farle. Un amico con cui volete assolutamente una foto, un parente lontano venuto apposta per voi, un discorso importante che volete immortalare, ditemelo tranquillamente, mi raccomando! Avremmo poi, bisogno di mangiare qualcosina se il matrimonio si protrae per tutta la giornata; non importa che sia tutto il pasto, ma giusto per non crollare sul più bello.
Infine vi voglio ricordare che il reportage non può garantire la presenza di tutte le persone presenti al matrimonio nelle vostre fotografie … ciò è impossibile … per cui se volete essere fotografati con qualche persona in particolare chiedetemi anticipatamente. Sarò ben lieto di esaudire questo vostro desiderio.

Quale è il tuo modo di lavorare?
Non è facile a parole spiegare il mio “stile fotografico”, ma spero di essere abbastanza esaustivo. Faccio esclusivamente del Wedding Photojournalism. Questa tipologia di scatto non prevede pose, ma cerca di raccontare, nella maniera più naturale e spontanea tutti gli aspetti della vostra splendida giornata. Non amo “pilotare” la vostra giornata, che deve essere esclusivamente e totalmente vostra e non del fotografo. Cerco di essere sempre il più discreto possibile, di restare dietro le quinte, e di essere più invisibile possibile in modo da raccontare con i miei scatti una storia, quella del vostro matrimonio, credetemi, non c’è più bella storia che la vostra.
Mi piace lavorare con calma e discrezione, senza stravolgere quello che accade veramente. L’obiettivo è quello di catturare tutte le emozioni e tutte le atmosfere del giorno più bello della vostra vita. Io paragono i miei servizi ad un bel romanzo, in poche parole io farò il “fotoracconto” del vostro matrimonio. Credo che il compito di noi fotografi sia proprio questo, senza alterare in nessun modo la realtà e quello che succederà quel giorno. Essere un fotografo significa anche essere nella corrente, essere sulle rive del fiume, osservare, essere concentrati, vivere nel presente, essere creativi e saper essere nel posto giusto al momento giusto, essere lo strumento che permette alle persone di vedere, essere i loro occhi e le loro orecchie, la pagina su cui scrivere la storia. Essere la luce degli occhi di qualcuno. Mi da infinita gioia pensare che ogni volta che scatto una fotografia, io possa “fermare” il tempo e che possa donare un po’ dei miei sentimenti, un po’ della mia anima e del mio pensiero, ma soprattutto mi piace pensare di fare il lavoro più bello del mondo!
La fotografia è uno stato d’ animo, quindi va vissuta con passionalità, va vissuta intensamente.

Adatti il tuo stile fotografico alle esigenze del cliente?
Dipende dal tipo di lavoro richiesto. Sarei felice se mi sceglieste per le foto che faccio e non che pretendiate da me di plasmarmi ad esigenze stilistiche troppo lontane dal mio modo di vedere la fotografia di matrimonio.

Sono molto belle le foto di reportage perché ho notato che non “ritocchi” le rughe, i fianchi o cose simili… io mi vedo sempre male in foto, non è che potresti ritoccarle un po’ in tal senso?
Assolutamente no! Il reportage è lo specchio reale della giornata, ed è improponibile snellire una persona o togliere una ruga che c’è. Sarebbe poi per me impossibile variare l’angolo di ripresa in modo da catturare il “lato migliore”… NON è un servizio di moda! Per cui, se nel vostro giorno volete vedervi bellissimi, magrissimi, senza rughe, anche se non avete comunque queste caratteristiche ritengo che vi serva un fotografo di moda e non un reportagista. Ricordatevi che il reportage non si sceglie semplicemente perché si “viene male in foto”… se il motivo è questo è certamente meglio scegliere un bravo fotografo con stile posato: Si sceglie il reportage perché si ama il genere, e si apprezza.

Dove lavori?
Se vi piacciono le mie fotografie non è un problema spostarmi. Lavoro in tutta Italia e all’ Estero, diciamo che lavoro in ogni posto dove mi porta la mia passione per la fotografia.

Se ti sposti è richiesta una trasferta?
Non proprio una trasferta. Richiedo le spese vive di viaggio e in caso di necessità a causa della lontananza del posto, il pernottamento notturno presso un albergo (di vostra scelta), consentendoci così di partire il giorno prima e di essere freschi e riposati per il vostro giorno più importante. Diverso è se la trasferta richiede più giorni in periodi di week end. In quel caso valuteremo insieme.

Ho visto i matrimoni sul tuo blog ed è incredibile che succedano così tante cose… tutti sorridono e sono felici. Ma sei tu bravo a cogliere certi attimi o sono davvero matrimoni cosi divertenti?
Il reportage è strettamente legato a ciò che realmente succede, ed è impossibile per un fotografo, anche il più attento, fotografare ciò che non esiste. I matrimoni particolarmente emozionanti che potete vedere sul mio blog, o su quello di altri colleghi, sono stati realmente colmi di avvenimenti. Certo il fotografo fa la differenza perché riesce ad anticiparli ed a “coglierli” nel suo scatto, ma se non succede niente onestamente io non potrò fare molto. Per cui, cari ragazzi, dovete aiutarmi anche voi, ed i vostri invitati, a far si che accadano molte cose in modo da rendere la vostra storia unica ed emozionale.

Le location contano così tanto per la riuscita delle fotografie?
Sarebbe ipocrita dire di no. Come location intendo tutti i luoghi che ruotano intorno alla vostra giornata. Per fare un esempio, una preparazione sposa in una stanza piccola e buia non potrà certo permettermi di scattare foto di alto livello, nessuno potrebbe. Spazio e luce sono due elementi fondamentali, (oltre a ciò che realmente succede, come spiegato nella risposta precedente) per poter portare a casa delle foto di altissimo livello. Tenete sempre a mente questo binomio, quando possibile.

Puoi darci alcuni consigli per il video?
Nello studio abbiamo anche il reparto video, quindi possiamo fornirvi anche noi questo servizio. Se invece non siete interessati al servizio video presso il nostro studio, ci sono un po’ di considerazioni che voglio suggerirvi: in base a numerose esperienze mi sono reso conto che ci sono delle caratteristiche fondamentali che l’operatore video dovrebbe avere, per potermi permettere di svolgere il mio lavoro al meglio. Ovviamente queste considerazioni valgono se scegliete me come fotografo, e sto dando per scontato che teniate in particolare considerazione la possibilità di farmi lavorare, ed esprimermi al meglio. Operatori Video con telecamera in spalla stile anni 90, con “fanale” acceso (assolutamente improponibile) e, peggio ancora, lampade in chiesa o in altre situazioni sono totalmente incompatibili con il mio modo di scattare. Il reportage non è un tipo di fotografia pianificabile, è un attimo colto in una frazione di secondo, ed il fotografo per poterlo fare non deve avere variazioni di luce improvvise, tipo lampada delle telecamere o altri “elementi” di disturbo. Inoltre la luce naturale, che le nostre attrezzature fotografiche consentono di catturare in qualunque, direi, condizione, è per noi la migliore; in parole povere, non è che possiamo fare, come qualcuno mi ha detto, ” un po’ per uno…” …questo si faceva (e si fa ancora) nei matrimoni classici e posati, ma non è certo il mio caso. A mio parere l’operatore video dovrebbe lavorare solo con le reflex e fare del “wedding cinema” (e non l’antico “filmino”), essere sempre un passo indietro o di fianco al fotografo reportagista e raccontare ed inserire nella storia il fotografo stesso. Non deve inoltre mai usare orrende fonti di luce artificiali (cosa che, con le obsolete telecamere che molti ancora oggi usano non è possibile). Personalmente, in caso desideriate avere un servizio video, esterno al nostro studio, vi consiglierò alcuni operatori video che stimo e che ritengo veramente bravi, ma in caso di scelta vostra autonoma assicuratevi che l’operatore rispetti i requisiti sopra descritti. In caso contrario, prima di fare un reportage fotografico che sicuramente (ormai per esperienza ne sono sicuro) non rispetterà i miei standard qualitativi, preferisco senza dubbio rinunciare al vostro matrimonio. Ovviamente nel caso in cui a fare il video sia un parente, un amico o comunque una persona invitata al matrimonio, nessun discorso o consiglio è valido!!!! Un invitato fa parte integrante della storia e pertanto è liberissimo, se vuole, di girare un video.

Le foto che ho visto sul tuo sito sono fatte da te o ci sono foto fatte dai tuoi collaboratori?
Non esiste foto sul mio sito che non sia stata pensata, eseguita ed elaborata esclusivamente da me. I collaboratori mi aiutano e fanno i loro scatti ma non inserirei mai un loro scatto sul mio sito, indipendentemente da quanto siano belli. E’ un fatto di correttezza nei vostri confronti, in modo che possiate valutare realmente le mie capacità di fotografo. Diverso è invece il blog dove la necessità di raccontare una storia più completa impone l’utilizzo di fotografie anche fatte dai miei collaboratori. Lo stile dei miei collaboratori è assolutamente affine al mio.

Quanto spenderò per il mio matrimonio?
E’ molto difficile stabilire un prezzo a priori perché ogni matrimonio è diverso dall’ altro e conseguentemente le richieste del cliente e le esigenze sono diverse. Vi invito pertanto a contattarmi, (dopo aver visionato i miei lavori ed aver valutato che il mio modo di raccontare il matrimonio sia adatto a voi, per parlare in modo dettagliato dell’aspetto economico.

Quanto aspetterò per la consegna? E chi sceglie le fotografie?
La scelta delle foto viene fatta esclusivamente da me, semplicemente perché ritengo che sia io lo “scrittore” della storia raccontata e non i personaggi. Per quanto riguarda invece la consegna, generalmente dopo circa 18 settimane al massimo, sono in grado di consegnarvi il vostro matrimonio su supporto magnetico oppure se avete scelto l’album, di fornirvi l’impaginato completo, potrete visionarlo e insieme apporteremo, se necessario, le varie modifiche richieste. Dopo la conferma dell’ impaginato mi serviranno circa 15 giorni per la stampa, la rilegatura, ecc…

Potrò scegliere l’album tradizionale oppure il fotolibro?”
Lavoro tranquillamente con ambedue. Naturalmente nei miei studi troverete una vasta scelta di album, sia tradizionali che fotolibro. Potete scegliere, anche il tipo di stampa più adatta ai vostri gusti. Potrete scegliere anche fantastici album tradizionali con delle stampe su carta fine-art (stampa su carta cotone di altissima qualità) stampate presso un laboratorio artigianale. Definirli album tradizionali è molto riduttivo in verità, sono forse più simili a oggetti d’arredamento, una meraviglia, dovreste vederli.

Abitiamo lontano dal tuo studio / Non viviamo il Italia, è possibile spedirci l’album?
Si, attraverso corriere espresso. Il costo è di 50 euro per l’Italia, 100 euro per l’Europa e 150 euro per gli USA. Per tutte le altre destinazioni, il costo è di 200 euro.

Se ho dimenticato qualcosa o avete qualche domanda da farmi, usate senza problemi il modulo dei contatti (contacs). E’ sempre meglio una domanda in più di un dubbio.

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